giovedì 6 agosto 2009

Buoni lavoro Voucher

I buoni lavoro, detti anche voucher, sono stati introdotti per incentivare il lavoro stagionale nel settore agricolo, anche se il loro uso si sta estendendo in altri settori.
I buoni lavoro regolamentano il lavoro occasionale di tipo accessorio.
Il valore nominale di ogni buono lavoro è di 10 euro, comprensivo delle tasse e dei relativi contributi previdenziali a favore del lavoratore e permette al lavoratore occasionale di incassare una paga netta di 7,50 euro, mentre il restante 25% è così suddiviso:
- 13% è la quota dei contributi che viene versata nella gestione separata INPS del lavoratore
- il 7% copre l’assicurazione INAIL sugli infortuni
- il 5% copre i costi di gestione del servizio

Il datore di lavoro può acquistare, direttamente presso gli uffici dell’INPS, i buoni lavoro per multipli di 10 euro; c’è anche la possibilità di acquistare buoni multipli non separabili del valore di 50 euro, corrispondenti a cinque buoni lavoro da 10 euro.
L’INPS, inoltre, provvede al rimborso dei buoni non utilizzati dal datore di lavoro: basta restituirli presso le sedi dell’INPS e l’Istituto provvede al rimborso a mezzo bonifico.

Vantaggi
• Per il datore di lavoro
Il committente può beneficiare di prestazioni nella completa legalità, con copertura assicurativa INAIL per eventuali incidenti sul lavoro, senza rischiare vertenze sulla natura della prestazione e senza dover stipulare alcun tipo di contratto.

• Per il lavoratore
Il prestatore può integrare le sue entrate attraverso le prestazioni occasionali, il cui compenso è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato. Il compenso dei buoni lavoro dà diritto all'accantonamento previdenziale presso l'INPS e alla copertura assicurativa presso l'INAIL.
Il buono lavoro è totalmente cumulabile con i trattamenti pensionistici.