mercoledì 28 luglio 2010

Proroga di ferragosto

E' stato firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri il decreto che sposta al 20 agosto i pagamenti fiscali e previdenziali in scadenza il 16 agosto. I pagamenti con il modello F24 potranno essere pagati al 20 agosto senza alcuna maggiorazione. Lo spostamento al 20 agosto riguarda anche la rateazione delle tasse di Unico che scadono il 2 agosto 2010, mentre per i contribuenti interessati dagli studi di settore resta invece la scadenza del 5 agosto.

giovedì 22 luglio 2010

Valutazione del rischio stress lavoro correlato

Tutte le aziende che hanno almeno un lavoratore (dipendente, collaboratore familiare, cocopro, stagista, socio, associato in partecipazione, ecc…) entro il giorno 1 agosto (prorogato al 31.12.2010) devono compilare il documento di VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO per ogni unità produttiva omogenea e apporre al documento data certa, come previsto dal Testo Unico sulla sicurezza (Dlgs. 81/2008).

La valutazione, come per tutti gli altri rischi, deve essere effettuata dal datore di Lavoro, che ne ha la responsabilità.

Contrastare lo stress sul posto di lavoro è importante e permette di avere molteplici vantaggi quali:
- ridurre i costi del lavoro (bassa produttività, ore di lavoro perse e aumento delle assenze per malattia);
- difendersi nei casi di richieste danni del lavoratore qualora avvii una causa per stress sul lavoro;
- ridurre il premio INAIL riconosciuto per le aziende in regola con le norme sulla sicurezza sul lavoro;

A tutti i lettori e a tutti i nostri clienti consigliamo quindi di contattare un consulente di fiducia per espletare gli obblighi in questione.

sabato 17 luglio 2010

Mettersi in proprio?

E' conveniente mettersi in proprio oggi? Tempi di crisi.... si sa!!! Le aziende faticano, le vendite si riducono, ma i costi rimangono sempre gli stessi, anzi aumentano ogni giorno; le tasse da pagare sono troppe, e non diminuiscono affatto!!! E così, per riflesso, molte aziende tagliano i costi e gli investimenti; mentre le grandi imprese si riorganizzano attraverso acquisizioni o fusioni, le piccole-medie imprese e gli imprenditori individuali spesso non riescono a stare a galla e quando ciò accade chiudono i battenti, arrestando la produzione e mandando a casa tutti i dipendenti.

E così, i dipendenti si trovano a doversi reinventare un lavoro, un'occupazione e mettersi in gioco per portare a casa la pagnotta.

In situazioni come queste, il miglior investimento che una persona possa fare consiste nella riqualificazione delle proprie professionalità.

Ma questo non vale solo per chi ha perso un lavoro oppure è stanco del vecchio lavoro. La crisi del lavoro colpisce soprattutto i giovani: il mondo del lavoro per i giovani sembra essere un mondo in cui bisogna muoversi alla cieca, senza speranze come dicono alcune statistiche.

Cosa bisogna fare allora? Guardarsi intorno... vedere cosa offre il mercato e ... se ricorrono le condizioni..... crearsi uno spazio personalizzato nel mondo del lavoro, sembra una valida alternativa.
Proporsi anche in settori nuovi o ad altre imprese, anche mettendosi in proprio e svolgendo un'attività senza essere alle dipendenze di un impresa o di un ente, potrebbe essere una soluzione.

Certo non è facile! Cercare un nuovo lavoro o proporsi per qualcosa che non si è mai fatto prima è difficile, ma il mio pensiero a riguardo è che il successo di una nuova esperienza lavorativa o iniziativa imprenditoriale dipenda da una serie di fattori di varia natura di cui bisogna tenere conto sin da subito e sin dalle prime "fasi della gestazione" di una nuova idea.

Ecco che internet, secondo me, diventa uno strumento straordinario per reinventarsi, per cercare nuove opportunità di lavoro, per migliorare la "professionalità" personale, dato che consente di allacciare nuove relazioni, ma soprattutto consente di migliorare le proprie capacità relazionali con i vecchi clienti.

Social network, Wiki, Forum, siti e blog diventano così a tutti gli effetti gli strumenti di lavoro "obbligatori" per i nuovi lavoratori e imprenditori.

Ma oggi, è conveniente mettersi in proprio?

Nei prossimi articoli analizzeremo alcune possibilità di crearsi un lavoro in forma autonoma, partendo da una semplice idea e sviluppando un business plan, analizzando la fattibilità del progetto e la sua redditività, cercando la forma giuridica più conveniente, cercando il finanziamento più opportuno e avviando tutte le pratiche burocratiche necessarie per l'avvio di una nuova attività.

Mi auguro che nei prossimi giorni, tra le idee imprenditoriali che riporterò nei successivi articoli, ci sia quella fa per te.

martedì 13 luglio 2010

Sospensione mutui da parte delle banche

Incuriosito dalla notizia che ho pubblicato ieri (leggi), ho deciso di approfondire la questione mutui in Italia e ho trovato un interessante articolo in rete dove si legge che le banche, a seguito della crisi attuale, tra febbraio e aprile di quest'anno, hanno sospeso mutui per circa 2 miliardi di euro a più di 15.000 famiglie in sofferenza di liquidità.
La casistica più frequente di sospensione ha riguardato l’intera rata in circa il 90% dei casi, mentre la causa più frequente che ha determinato la necessità di ricorrere alla sospensione del mutuo è stata la sospensione dal lavoro o riduzione dell’orario (Cig, mobilità, ecc.). Le aree geografiche dove sono state ammesse il maggior numero di domande sono le seguenti:
- Nord con il 58,7%
- Centro con il 19,2%
- Sud e isole con il 22,2%


Ti potrebbero anche interessare:

lunedì 12 luglio 2010

Mutui a costo zero

Leggendo alcuni quotidiani e navigando su alcuni siti internet ho notato diverse inserzionni pubblicitarie di alcuni istituti di credito che offrono, ogni giorno sempre più spesso, Mutui a costo zero. Pare proprio che l'attuale crisi economica spinga le banche e le finanziarie a offrire mutui senza commissioni e oneri bancari.
Solitamente queste offerte consistono nella stipula del mutuo senza nessuna spesa di attivazione e gestione, con polizze casa gratuita e addirittura assistenza gratuita personalizzata. Per quanto riguarda i tassi di interesse, la scelta varia tra tassi fissi, variabili o con cap (cioè tassi con tetto massimo).